Wie decarboxyliere ich mein Cannabis richtig?

Come posso decarbossilare correttamente la mia cannabis?

20 ottobre 2025Till Kasch

Come posso decarbossilare correttamente la mia cannabis?

Introduzione

Prima che la cannabis presente in prodotti commestibili, oli o tinture faccia effetto, deve essere attivata, tramite il calore. Questo processo è chiamato decarbossilazione , o "decarb" in breve. Durante questo processo, gli acidi inattivi THCA e CBDA vengono convertiti nelle forme attive THC e CBD . Senza questo passaggio, l'effetto rimane debole o imprevedibile. Qui imparerai come comprendere chimicamente il processo e metterlo in pratica.


1. Cosa succede durante la decarbossilazione?

I cannabinoidi non sono ancora attivi nella cannabis fresca o essiccata. Solo il calore scinde un gruppo carbossilico (-COOH) dalla molecola. Questo rilascia anidride carbonica e converte il THCA in THC e il CBDA in CBD . Ora le molecole possono legarsi ai corrispondenti recettori nell'organismo, e solo allora si verificano gli effetti ben noti.

Temperatura + tempo = attivazione dei cannabinoidi

Quando si fuma, questo avviene automaticamente. Per i prodotti commestibili o gli estratti, è necessario controllare il processo deliberatamente, altrimenti la cannabis rimane chimicamente "grezza".


2. Perché la decarbossilazione è importante?

  • Efficacia: solo i cannabinoidi attivati ​​sono biodisponibili.
  • Dosaggio: stessa temperatura, stesso effetto, nessuna coincidenza.
  • Efficienza: utilizzi al meglio il tuo materiale senza alcuna perdita di principio attivo.

3. Metodi comuni

3.1 – Metodo del forno

  1. Preriscaldare il forno a 100-110°C in modalità ventilata .
  2. Tritare grossolanamente i fiori, non macinarli.
  3. Mettere la cannabis in un contenitore resistente al calore.
  4. Riscaldare il contenitore per circa 30-40 minuti.
  5. Quindi lasciare raffreddare completamente.

3.2 – Bagnomaria / Sous-vide

Per preservare i terpeni e ridurre al minimo l'odore: confezionare la cannabis in un contenitore ermetico (ad esempio, in un sacchetto resistente al calore o in un barattolo di vetro richiudibile) e riscaldare a bagnomaria a 95-100 °C per 60 minuti. Il risultato è un'infusione uniforme e praticamente inodore.


4. Valori di temperatura e tempo

Obiettivo temperatura Durata del tempo
THCA → THC 110 – 118 °C 30-40 minuti
CBDA → CBD 100 – 115 °C 40 – 60 minuti
Adatto ai terpeni 90 – 105 °C 60 – 90 minuti
Oltre i 150 °C, il THC si ossida in CBN, il cui effetto è più sedativo che psicoattivo.

5. Errori comuni

  • Il calore eccessivo distrugge i cannabinoidi e gli aromi.
  • Una macinatura troppo fine aumenta il rischio di ustioni.
  • Temperatura del forno non precisa: utilizzare un termometro!
  • Conservazione non corretta: dopo la decarbossilazione, conservare sempre in un contenitore ermetico, in un luogo fresco e buio.

6. Dopo la decarbossilazione

Il materiale vegetale attivato può essere infuso direttamente in grassi, oli, alcol o sciroppi per produrre prodotti base, ad esempio burro, olio di cocco o miele. In questo modo, i principi attivi vengono rilasciati, consentendo un dosaggio preciso.


7. Conclusion

La decarbossilazione è il passaggio cruciale tra la pianta e l'effetto. Richiede un po' di pazienza, ma non un laboratorio. Con temperature controllate e procedure pulite, otterrai risultati riproducibili ed efficaci, sia che tu lavori in ambito medico o che tu voglia semplicemente ottenere il massimo dal tuo materiale.

Ulteriori letture: Dosaggio corretto: come trovare la tua forza


© 2025 Max Buechse | Scienza · Cucina · Cannabis

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