La scienza dietro i prodotti commestibili: cosa dicono gli studi
Cosa succede nel corpo quando si mangiano alimenti? Max Buechse riassume gli studi attuali sui loro effetti, la biodisponibilità e i benefici medici.
Introduzione: Quando la ricerca incontra l'ebbrezza
Gli edibili alla cannabis non sono più un argomento di nicchia. Molti sanno che hanno un effetto forte , ma pochi ne conoscono il motivo . Negli ultimi anni, l'assunzione orale di THC è stata oggetto di studi scientifici approfonditi, dalla biodisponibilità e dal metabolismo agli effetti psicologici. Qui scoprirai cosa rivela realmente la ricerca .
1. Come il corpo elabora gli alimenti
Una volta ingerito, il THC passa attraverso il tratto digerente fino al fegato, dove l'enzima CYP2C9 lo converte in 11-idrossi-THC , una sostanza che, secondo alcuni studi, è da 2 a 3 volte più psicoattiva del THC inalato.
- Ohlsson et al. (1980): L'11-idrossi-THC attraversa la barriera emato-encefalica più velocemente e ha un effetto significativamente più forte.
- L'effetto inizia dopo 30–120 minuti, la durata è fino a 8–12 ore.
La lunga durata d'azione rende i prodotti commestibili particolarmente interessanti per le applicazioni mediche , ad esempio in caso di dolore cronico, perdita di appetito o problemi di sonno.
2. Biodisponibilità: quanto THC viene assorbito
Quando si fuma, circa il 25-30% del THC entra nel flusso sanguigno, mentre quando si mangiano prodotti commestibili, solo il 4-12%. Tuttavia, i prodotti commestibili hanno un effetto più forte perché l'11-idrossi-THC risultante è significativamente più potente. Viene assorbita meno THC, ma ciò che viene assorbito dura più a lungo.
3. Diversi profili di impatto
Gli esami EEG e del sangue mostrano chiare differenze tra il consumo di prodotti commestibili e il fumo:
- Fumo/svapo: inizio rapido degli effetti, picco ripido, breve calo.
- Commestibili: inizio lento, decorso più piatto, effetto stabile per ore.
I dati EEG confermano stati di rilassamento più profondi e una ridotta sovrastimolazione sensoriale, la tipica sensazione “fisica” di molti consumatori.
4. Fattori influenzanti secondo la ricerca
| fattore | Risultati scientifici |
|---|---|
| contenuto dello stomaco | I grassi aumentano l'assorbimento; a stomaco vuoto l'effetto è imprevedibile. |
| Genetica (CYP2C9) | I metabolizzatori lenti sperimentano effetti più forti e duraturi. |
| Genere | Talvolta gli studi dimostrano una maggiore sensibilità nelle donne a causa di influenze ormonali. |
| tolleranza | Il consumo regolare riduce l'intensità soggettiva, ma non la concentrazione nel sangue. |
5. Effetti psicologici
Arkell et al., 2019 dimostrano che l'esperienza dipende fortemente dal contesto e dall'ambiente . Ansia e disorientamento si verificano principalmente quando le persone consumano cibo impreparate o lo riassumono troppo presto. Frontiers in Pharmacology (2020) ha anche scoperto che gli alimenti contenenti CBD scatenano significativamente meno ansia e paranoia: il CBD agisce come un tampone naturale.
6. Prospettiva medica
Secondo le Accademie Nazionali delle Scienze (2017), i preparati orali di cannabis possono alleviare significativamente il dolore, la nausea e gli spasmi muscolari, senza affaticare i polmoni. Molti pazienti preferiscono quindi capsule, oli o prodotti commestibili ai vaporizzatori.
7. I rischi secondo la scienza
- Inizio ritardato dell'azione → rischio di sovradosaggio.
- Differenze metaboliche individuali → il dosaggio è difficile da calcolare.
- Lunga durata dell'effetto → può influire sulla vita quotidiana o sul sonno.
- Accumulo di THC nel tessuto adiposo → effetti collaterali prolungati.
Tuttavia, è vero che, rispetto all'alcol o agli oppiacei, il profilo di sicurezza dei prodotti commestibili è molto elevato.
Conclusione: la ricerca conferma che gli alimenti hanno un effetto diverso, ma prevedibile.
Gli alimenti commestibili non sono un mistero, ma un'interazione scientificamente spiegabile tra solubilità dei grassi, metabolismo epatico e risposta neuronale. Chi comprende i meccanismi può controllare specificamente l'effetto e la durata, in modo medico o creativo.
Domande frequenti (FAQ)
Perché il THC viene convertito nel fegato in 11-idrossi-THC, che è più potente e rimane attivo più a lungo.
I metaboliti del THC rimangono rilevabili fino a 7 giorni, e più a lungo con un consumo regolare.
Non si verificano casi di overdose fatali, ma frequenti. Il CBD può attenuare le reazioni avverse.
Sì, è efficace contro il dolore cronico, la nausea, la spasticità e i disturbi del sonno.
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